Antonello Venditti ha avuto un momento molto triste della sua vita pensando al suicidio. Lucio Dalla lo salvò. Ecco la verità.
Antonello Venditti, uno dei più grandi cantanti italiani di sempre nasce a Roma nel 1949 e viene considerato come uno dei migliori cantautori italiani con il maggior numero di copie vendute dei propri dischi. Venditti ha avuto il suo esordio insieme al suo amico Francesco De Gregori dove formarono un duo che gli ha visti nascere insieme.
Ma il vero successo per Antonello, arriva proprio nel 1975 dove lo vedeva essere al primo posto di tutte le classifiche delle hit parade. Proprio da qui che partono i numerosi successi del cantante, tra cui Compagni di scuola, una canzone che ricordava i tempi del liceo che ancora oggi tutti canticchiano, il suo esordio a Buona Domenica e l’amicizia con numerose star e cantanti di successo.
Negli anni, però, in Venditti c’è stato un movimento e cambio di sonorità nella sua musica in quanto risalta sempre più la ritmica delle sue canzoni e in secondo piano il pianoforte: come In questo mondo di ladri.
Ma il successo delle sue canzoni nasconde numerose tristezze profonde che lo stesso Venditti si porta dentro: un matrimonio finito e il rapporto burrascoso con sua madre.
Antonello Venditti e la vita privata: Lucio Dalla lo salvò
Antonello Venditti, oltre sfornare numerose canzoni di successo che ricordano l’amore, la passione, l’unione ha anche sofferto molto, e questa caratteristica anche nella sua musica non si è mai allontanata. I drammi che hanno viaggiato nella mente di Venditti sono stati davvero tanti e lui non si è mai sottratto di raccontarli.
Nel 1975 sposa Simona Izzo dove nascerà anche suo figlio Francesco, un amore forte e passionale ma che finisce dopo soli tre anni dal matrimonio, per un presunto tradimento proprio dello stesso. Ma questo nella vita dello stesso ha portato tanta tristezza che non si è mai sottratto di raccontare nelle sue “opere musicali”. Infatti alla sua ex moglie ha dedicato i più grandi successi che ripercorrono con lui la sofferenza di quei momenti: “Amici mai“, “Ogni volta” e “Dimmi tu cos’e“.
La sofferenza e la sfiducia del cantautore lo portò a prendere peso arrivando a 98 kg, dichiara il cantautore che in questa fase burrascosa della sua vita aveva pensato anche al suicidio ma fu proprio Lucio Dalla che lo sostenne. Venditti lo ricorda come “un angioletto dal cuore grande“, quello che in realtà Lucio Dalla era ed è nel cuore di tutti.