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10 peggiori cibi del supermercato

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Mangiare bene richiede tempo, cura, attenzione. Tutte cose che spesso ci vengono negate dalla nostra vita frenetica che ci trascina tra le corsie del supermercato a spingere carrelli colmi di cibi pronti, veloci, da riscaldare al microonde, da sconfezionare, impiattare e divorare velocemente seduti sul divano. Ma sappiamo davvero cosa c’è dentro i prodotti industriali che mangiamo? Sappiamo davvero quali sono tutti gli ingredienti che contengono, anche quelli più dannosi? Qui sotto trovate una breve black list dei cibi peggiori che trovate al supermercato, quelli che forse faremmo meglio a lasciare lì sugli scaffali.

Merendine

Quante volte ci è capitato di comprare pacchi di golose merendine? Morbide, alla marmellata, al cioccolato, pratiche e veloci per la colazione, per uno spuntino, per spezzare la fame. In realtà, però, si tratta di un gustosissimo mix di grassi e farine raffinate. Grassi saturi, oli vegetali di scarsa qualità, zuccheri. Tutti ingredienti che difficilmente possono competere con una merenda a base di frutta fresca.

Barrette dietetiche

Le barrette dietetiche sono un vero e proprio mito da sfatare. Vengono vendute come un vero prodotto miracoloso: buono, nutriente e che aiuta a perdere peso. Ma non è proprio così. Nella lista degli ingredienti scritti in piccolo sulla confezione si possono leggere vari tipi di zuccheri, di grassi, di additivi, di sali e conservanti.

Wurstel 

Sono uno dei cibi veloci più amati sia dai bambini che dagli adulti, ma i wurstel prodotti industrialmente non hanno niente a che vedere con i gustosi wurstel tipici della tradizione culinaria dell’area tedesca. Nella stragrande maggioranza dei casi, i wurstel confezionati che troviamo nel banco frigo del supermercato sono realizzati con scarti di lavorazione animale (tutto ciò che avanza nella lavorazione di maiali, polli, tacchini) arricchiti con sciroppi, aromi, abnormi quantitativi di sale e molti conservanti.

Prodotti da forno

Cosa dire del pane in cassetta o degli altri prodotti da forno confezionati e a lunga conservazione che troviamo al supermercato? Beh, di sicuro che sono molti comodi perché ci permettono di tenerne sempre un po’ in dispensa, facendoci risparmiare il tempo della fila dal fornaio per comprare pane fragrante e profumato appena sfornato! Un notevole risparmio di tempo che equivale purtroppo a una notevole rinuncia alla qualità. Un esempio: sapete cos’è la L-cisteina? Un agente sintetico che permette al pane di essere sempre morbido, anche dopo settimane, ed è uno degli ingredienti chiave del pane confezionato.

 

Formaggio 

Che sia fuso e a fette o spalmabile, quando si tratta di un prodotto industriale, il formaggio è un prodotto da guardare sempre con un po’ di sospetto. Basti pensare che spesso  è il risultato di lavorazioni di recupero: non è un segreto che i formaggi andati a male o scartati per altre lavorazioni vengano rilavorati, arricchiti con grandi quantitativi di coloranti e conservanti e rimessi in commercio. Non a caso, è uno degli ingredienti imprescindibili dei più gustosi cibi spazzatura.

Patatine 

A proposito di cibo spazzatura, è praticamente impossibile escludere da questa nostra black list le patatine. Nonostante siano buone e amate da tutti, non si possono di certo annoverare tra i cibi più salutari. Per renderle gustose e per conservare la loro consistenza vengono spesso arricchite con farine e amidi e per la loro lavorazione non sempre vengono utilizzati olii di qualità. Molto meglio prepararsele in casa utilizzando prodotti scelti e selezionati.

Bevande gassate

Le bevande gassate sono ricchissime di zuccheri, di coloranti, di gas. E se consideriamo che alcuni studi hanno dimostrato che possono causare dipendenza, possiamo dire che sono uno dei prodotti più nocivi per la salute che si possa trovare sugli scaffali del supermercato.

Dolcificanti artificiali 

I dolcificanti artificiali nascono con lo scopo di addolcire le pietanze rinunciando a tutte le componenti dannose dello zucchero. Ma questo piano non ha funzionato. Ciclamato, saccarina, aspartame, sono tutti dolcificanti artificiali che se ingeriti di frequente possono provocare seri danni alla salute.

Succhi di frutta

I succhi di frutta vengono spesso considerati bevande sane, che fanno bene anche ai bambini, ma non è proprio così. Soprattutto i prodotti più commerciali e più economici contengono un’elevatissima quantità di zuccheri. I loro livelli di zuccheri e conservanti quasi eguagliano quelli delle bevande gassate.

Acqua aromatizzata

Un prodotto che va sempre più di moda sono le acque aromatizzate. Un vezzo completamente superfluo, che non sopperisce a nessuna esigenza fisica, ma solo a un puro capriccio commerciale. Invece di bere semplice acqua,  si acquistano spesso acque aromatizzate alla frutta immaginando frutta fresca in infusione o ad altre favole di questo tipo. Il gusto altro non è che il frutto di combinazioni di prodotti chimici che vengono aggiunte all’acqua. Forse sarebbe meglio berla al naturale, mangiando un sano frutto fresco di stagione.

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